Oltre 600 km di itinerari per cicloturismo e vacanze facili in bicicletta nella provincia di Ferrara

Una suggestiva tradizione accomuna Ferrara e Faenza: la disputa di un Palio. Entrambi di origine molto antica – le prime indicazioni su quello ferrarese risalgono addirittura al 1259 (tanto da farne il più antico del mondo), mentre di quello faentino si parla nel 1410 (quando però già da tempo era istituito) – entrambi ripresi in tempi recenti dopo un periodo di oblio (a Faenza nel 1959, a Ferrara nel 1967), sono però assolutamente diversi nello svolgimento.

Nella quarta domenica di giugno i cavalieri dei cinque rioni di Faenza si sfidano in una giostra d'ispirazione medievale per centrare con una lunga lancia un bersaglio posto su un pupazzo con sembianze di guerriero saracino.

Mentre i rappresentanti delle otto contrade ferraresi, l'ultima domenica di maggio nell'anello di piazza Ariostea, danno vita alle corse di putti, putte, asini e cavalli, che valgono altrettanti palii.

Road book e dati Gps scaricabili sono stati gentilmente concessi dalla Provincia di Ferrara.

Partenza: Faenza – piazza della Libertà
Arrivo: Ferrara – Castello Estense
Lunghezza: km. 141,850
Ciclabilità: l'itinerario, interamente pianeggiate ed adatto a tutti, si snoda prevalentemente su piste ciclabili e strade secondarie poco trafficate.
Suggerimenti: una sosta a Bagnacavallo per un bicchiere di vino Bursòn, così denominato dal soprannome di Antonio Longanesi cui si deve, negli anni '50, il salvataggio delle ultime viti di questa produzione enologica recuperata a un passo dalla definitiva scomparsa.

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