Oltre 600 km di itinerari per cicloturismo e vacanze facili in bicicletta nella provincia di Ferrara

"Di qua e di là dal Po son tutti figli di Niccolò": questo detto popolare, al di là delle gesta amatorie di Niccolò III d'Este – che, secondo alcuni avrebbe avuto addirittura più di ottocento amanti – testimonia lo storico legame che, da sempre, unisce le due sponde del Grande Fiume.
E non soltanto perché, per quasi tre secoli, buona parte del Polesine – così come il suo capoluogo – furono assoggettati alla Signoria estense alla quale si deve, fra l'altro, l'ampliamento delle fortificazioni di Rovigo e del mastio del Castello, la Torre Donà, una delle più alte torri medievali d'Italia.

Fino alla rotta di Ficarolo del 1152 il Po, il cui corso attuale delimita il confine fra Emilia Romagna e Veneto, scorreva a sud di Ferrara cosicché quelle che oggi sono due province distinte rappresentavano un unico territorio.

Totalmente pianeggiante e caratterizzato da campi, canali, idrovore e possenti arginature che punteggiano – pressoché senza soluzione di continuità – tutto il percorso.

Road book e dati Gps scaricabili sono stati gentilmente concessi dalla Provincia di Ferrara.

Partenza: Rovigo – viale Porta Adige
Arrivo: Ferrara – Castello Estense
Lunghezza: km. 43,920
Ciclabilità: l'itinerario, interamente pianeggiante ed adatto a tutti, si snoda prevalentemente su strade secondarie e poco trafficate.
Suggerimenti: a Polesella, costeggiando il fiume, si può ammirare la bella facciata di Villa Morosini, che fu residenza del Doge veneziano Francesco Morosini. Questa località è particolarmente legata alla storia di Ferrara in quanto teatro di una importante battaglia navale tra Veneziani e Ferraresi che vide il duca Alfonso I infliggere una clamorosa sconfitta alle armate della Serenissima ormai a un passo dalla capitale estense.

Rpad Book del ciclopercorso

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Dati Gps del ciclopercorso

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